Lettera di commiato del Presidente uscente prof. Giuseppe Del Core

Carissimi Amici,

prendo spunto dalla comunicazione inviata dalla Segreteria AIAN per manifestarVi la mia riconoscenza per il supporto e lo stimolo che, in varie forme, mi avete offerto in questi anni di mandato da Presidente. Mi piace riportare alla mente gli inizi del percorso di rivitalizzazione dell’Associazione, intrapreso da pochi ma determinati appassionati, il difficile recupero della storia anagrafica e amministrativa, condotta dai cari Angelo Vitiello, Carlo de Nicola, Francesco Marulo, con cui abbiamo condiviso i primi passi, superando…. l’attrito di primo distacco. Ricordo anche il prezioso contributo del caro Vincenzo Torre in tutte le nostre iniziative, determinante il suo apporto professionale e la sua esperienza nella revisione dello Statuto.

In questi anni abbiamo operato insieme, recuperando Soci, avvicinando i giovani, organizzando occasioni di incontro, spinti soltanto dalla nostra comune passione per la materia e, perché no, dal grandissimo piacere che oggi, più che in passato, proviamo stando insieme nelle varie forme che, per forza maggiore e opportunità, il progresso nella comunicazione ci offre. Malgrado il drammatico problema COVID, abbiamo proposto incontri e seminari, piacevoli momenti di intrattenimento, resi possibili anche grazie al prezioso contributo di Giovanni Tritto, fonte inesauribile di idee e di relazioni sociali. A lui e a Carlo de Nicola dobbiamo la fidelizzazione del prof. Gregory Alegi, instancabile fonte di informazione e di cultura non solo aeronautica. Su proposta di Giovanni e il prezioso supporto di Francesco e Carlo si è creato il tavolo Alumni, opportunità validissima per i nostri giovani laureati, che rappresentano la continuità nostra e il futuro di AIAN; il tavolo è cresciuto progressivamente ed è oggi un riferimento preciso in seno all’Associazione: il mio grazie particolare va a Luigi Celmi e Antonio Ficca, che lo hanno animato e reso fruibile ai laureandi. Il mio auspicio è che questa iniziativa in particolare veda la partecipazione attiva dei docenti del Corso di Studio in Ingegneria Aerospaziale: sono loro che sono in contatto con gli studenti durante il loro percorso universitario e li seguono fino al conseguimento della laurea e spesso li guidano nell’ingresso del mondo del lavoro.

    Come presidente uscente dovrei tirare un bilancio, ma preferisco che siano i Soci tutti a farlo; personalmente ho la sensazione che in questi ultimi AIAN abbia consolidato la propria identità, percorrendo nuove rotte e proponendo iniziative di sicuro interesse come il Corso di dottorato proposto sull’Esercizio degli Aeromobili; aggiungo l’iniziativa recentissima di avvicinamento al mondo dell’Accademia Aeronautica, reso possibile grazie alla tenace opera del socio Panetta che ringrazio calorosamente.

  Potrei citare anche altri Soci che hanno partecipato attivamente alla vita dell’Associazione, mi limito a citare gli onorari più “attivi” Carlomagno, Di Cresce, Mercaldo, non me ne vogliano gli altri; ma un grazie particolare lo devo a chi ha creato e tiene aggiornato il sito web, “Il nostro caro Angelo”, ricordando una canzone di Battisti….. senza di lui non avremmo potuto operare e spero tanto che continui a darci una mano.

   Non voglio tediarVi più a lungo, ho già profittato della Vostra pazienza…chiudo con la promessa (o la minaccia) che pur non avendo ruolo nel nuovo Organo direttivo, continuerò a collaborare con AIAN. Auguro al caro neoPresidente e amico Gennaro Bronzone e al Consiglio Direttivo di continuare nell’opera di consolidamento dell’Associazione; son convinto che AIAN, oggi più che mai, sia in ottime mani.

 Un caro saluto a Voi Tutti.

Giuseppe Del Core